martedì 11 febbraio 2014

Chi ben comincia...!


I NOSTRI PROGRAMMI





In partenza i nostri corsi:



  • MASSAGGIO INFANTILE: 5 incontri da 1h e 30’ l’uno, condotto da un’esperta AIMI (Associazione Italiana Massaggio Infantile). Il corso avrà inizio il 17/2 dalle 17.00 alle 18.30 e il 21/2 dalle 11.00 alle 12.30. Per ogni corso è previsto un numero massimo di 5 bambini per garantire la giusta cura e il giusto rispetto delle singole situazioni. Al corso verranno proposti massaggi adatti al sollievo delle coliche, della dentizione o al semplice rilassamento. 

Il costo dell’intero corso è di 40€.
Necessario per il corso: una traversina e un cambio per il bambino. Si consiglia un abbigliamento comodo.

Per informazioni ed iscrizioni contattare Ilaria: 338 87 39 597



  • PSICOMOTRICITA’: 10 incontri, di cui 2 individuali, della durata di 50’ l’uno, condotti da Tecniche di psicomotricità educativa – preventiva. Per ogni corso è previsto un numero massimo di 8 bambini ed è rivolto a bambini da 3 a 6 anni.
Il costo di ogni incontro è di 12€.
Necessario per il corso: tuta e calze antiscivolo

Per informazioni ed iscrizioni contattare Daniela: 347 53 22 403



  • BABYPAINTING: 5 incontri della durata di 1h e 30’ l’uno in cui dare la possibilità al nostro bambino di esprimersi attraverso il corpo e l’arte. I colori utilizzati saranno tutti prodotti dall’educatrice, esperta d’arte e di prodotti naturali, attraverso la cottura o la spremitura di alimenti, per cui del tutto innocui per i bambini. Il corso è rivolto a bambini dai 6 mesi ai 3 anni e verrà suddiviso per fasce d’età.
Il costo di ogni incontro è di 20€.
Necessario per il corso: un cambio completo per il bambino. Si consiglia un abbigliamento comodo.

Per informazioni ed iscrizioni contattare Silvia: 349 19 98 526



Ricordiamo che per la partecipazione ai corsi è necessario il pagamento della tessera associativa di 40€ di durata annuale, comprensiva di assicurazione.
Nel costo della tessera sono compresi:

- partecipazione gratuita ai cerchi delle mamme, che si terranno il giovedì dalle 10.30 alle 12.00;
- partecipazione gratuita alle serate informative tenute da esperti nella prima infanzia, in programmazione a partire dalla primavera;
- 2 consulenze gratuite con esperti: psicoterapeuta, insegnante, ostetrica, avvocato.
- sconto del 10% sulle fasce fatte a mano da Silvia.

Per informazioni contattare:
associazione.palaver@gmail.com 
oppure telefonare a : Tiziana: 349 57 49 369 - Cristina: 347 12 38 061

sabato 8 febbraio 2014

A voi mamme che ci avete sempre sostenuto e accompagnato

A voi mamme che ci avete sempre sostenuto e accompagnato

Ormai la maggior parte di voi ci conosce bene. Abbiamo cercato di accompagnarvi come meglio potevamo nel percorso verso la maternità, dentro la maternità, cercando di darvi tutto il buono che avevamo e prendendo, lo ammettiamo, tutto il buono che voi ci offrivate.

Fare certi discorsi risulta sempre scomodo ma abbiamo deciso di affrontarli con voi con la sincerità che ci ha sempre guidate, certe della vostra comprensione. In questi due anni abbiamo sempre svolto tutte le nostre attività a titolo gratuito. Il nostro obiettivo infatti non è quello di guadagnare qualcosa da tutto ciò ma di poter crescere un po’ con voi. Questo però non è purtroppo più possibile in quanto le nostre spese sono aumentate e non abbiamo più la possibilità di mantenere le nostre attività a titolo gratuito.

Per chi avesse voglia di continuare il suo percorso con noi, è prevista dall’anno 2014 il pagamento di una tessera associativa (annuale) di 40€, comprensiva di assicurazione, che permetterà l’accesso gratuito ai cerchi e alle serate in previsione per la primavera, sconti su fasce (fatte a mano da Silvia), sconti sugli altri laboratori e corsi che pensiamo di attivare in quest’anno che ci attende.

Che dire? Speriamo di avervi ancora con noi, che questo non vi sia d’impedimento alla  partecipazione alle nostre attività e di poter continuare a condividere con voi i piccoli, grandi pezzi delle nostre vite.

Grazie per la vostra comprensione che, ne siamo certe, come sempre ci sorprenderà.

Con affetto


Tiziana e Cristina

domenica 2 febbraio 2014

Mamma, oggi cucino io!


IN CUCINA CON I BIMBI
Introduzione al nuovo appuntamento settimanale con le mamme e i bimbi di Palaver


Fuori fa freddo, le giornate sono grigie, c'è sempre qualcuno col nasino che cola o con la tosse..e allora che fare? 

Si legge qualche libro insieme, un puzzle, la plastilina, le costruzioni, ma perché nn sperimentare in cucina e creare insieme qualcosa da poter poi mangiare a merenda o a cena? Sarà un momento divertente e significativo per tutta la famiglia, i bambini potranno toccare con mano (davvero!) gli ingredienti che ogni giorno trovano già pronti in tavola e capire così da dove provengono, come si preparano, dove e come cuociono... la pasta che lievita e raddoppia di volume, l'uovo che si separa in bianco e rosso, il bianco che monta e si trasforma in neve, il rosso che mescolato allo zucchero diventa una deliziosa cremina..
Potranno mescolare insieme i diversi cibi col cucchiaio di legno, provare a usare le mani per impastare la farina con diversi ingredienti e scoprire che una volta vien fuori una pizza, un'altra una torta, un'altra ancora gli gnocchi o dei biscotti... ogni ricetta sarà una scoperta!

E noi adulti? Beh, sicuramente la cucina sarà un po' nel caos (in fondo non poi così diversa da quando a cucinare sono i nostri compagni e mariti), magari i biscotti avranno una forma strana e la pizza sarà condita con un mix di ingredienti perlomeno singolare, ma certo avremmo riscoperto la gioia di assaggiare la pasta cruda, pucciare il dito nella crema o leccare il cucchiaio dal cioccolato rimasto..che poi, a dirla tutta, io non ho mai perso queste abitudini, ma volete mettere la soddisfazione di "insegnarle" a mia figlia e condividerle con lei... e non esser più la sola con i baffi di cioccolata!?

Qualche tempo fa ho visto in una delle innumerevoli trasmissioni di cucina che popolano la tv il cuoco inglese Jamie Oliver che in una scuola materna presentava ai bambini vari frutti e ortaggi senza che nessuno di loro sapesse riconoscerli e nominarli, mentre tutte le mani alzate per nuggets, pizza, hamburger e patatine. Una tristezza infinita.
Ora, non credo assolutamente che i nostri bambini siano a quel livello, in quanto in Italia c'è ben altra cultura alimentare (non in tutte le case, ahimè!) ma proprio per questo perché nn provare a coltivare con loro anche la passione per la preparazione del cibo? 
E poi, una torta appena sfornata profuma la casa di buono e sa di famiglia, se oltretutto è al cioccolato ancora meglio!

Non importa se i nostri bambini sono ancora piccoli e magari maldestri, mia figlia ha 2 anni ma è una cuoca eccezionale, perché sempre col sorriso.
Cucinare insieme dev'essere un gioco, per noi e per loro, perché è così che i bambini imparano, giocando. Con serenità e divertimento, con un pizzico di golosità e una spolverata di immaginazione.

Il cibo avvicina, unisce, riscalda il corpo e lo spirito..non soltanto quando lo si mangia, e allora proviamo a prepararlo insieme, riscaldiamoci insieme.


   Ilaria

sabato 1 febbraio 2014

M'amma non m'amma

Luglio.
20 luglio 2012.
4,850 kg.
2 mesi. 61 giorni.
Oggi Diego compie 2 mesi.
Oggi compio 61 giorni da mamma.
Tutto è ancora così strano.
MAMMA. Fino al 20 maggio questa parola l'associavo solo a quella persona che mi ha cresciuta, che mi ha sostenuta, che mi ha criticata, che mi ha appoggiata, che mi ha cercata. A mia madre, insomma.
Da due mesi lo sono anch'io... almeno a livello biologico, di fatto ed agli occhi degli altri.

Ai miei occhi?
Bella domanda.
Ora ho questo frugoletto che sto allattando.
Lo metto a nanna.
Lo studio con lo sguardo e con le mani.
Ieri mi sono sorpresa nel momento in cui mi sono stupita nel vedere il mio bimbo sognante nella culla.
Come quando ero incinta, quando lo specchio catturava l'immagine della mia pancia che gridava il mio stato. Gridava, sì. Perché come allora dovevo incollare dei post-it al frigo per ricordarmi il fatto di essere incinta, ora succede per farmi rendere conto che lui c'è... mio figlio. M.I.O. F.I.G.L.I.O.
Per carità, non è che mi dimentichi di lui, no. Posso affermare che lui esprime con tutti i suoi mezzi la sua presenza.

Non è stato amore a prima vista. Direi che è stato più il nostro istinto ad accudirci a vicenda.
Inizialmente ci sono stati momenti di disagio, di malessere, di felicità estrema, di comunione col mondo, di depressione. Nero, grigio, poi rosa e giallo, poi nero, poi rosa...poi...
Poi lui sorride... a te. E si apre il cuore, e ti senti in colpa perché non l'hai amato subito. Nei suoi confronti.
Sono sentimenti non felici, ma umani. Insomma ormoni + allattamento che parte a singhiozzi + caldo + lui perché frigna + mi manca il mio tempo + ... devo continuare?
Lo abbiamo voluto, ma chi se lo immaginava che sarebbe arrivato al primo tentativo?


Sapevo perfettamente che tutto sarebbe cambiato, capovolto, riorganizzato, rimescolato. Ero pronta, ma non a questo. Non così prepotentemente. Totalizzante.
Non si può più mangiare tranquilli, seduti. Non si riesce più a guardare un film senza interruzioni. Spesso la sera la passi a fare le vasche tra la cucina e la camera da letto per tranquillizzarlo, quando ci riesci.
Non sono riuscita a vivere ciò che si stampa e poi si legge sui biglietti d'auguri:
"Congratulazioni per il lieto evento!"
"Che questo arrivi sia il coronamento della vostra felicità!"
"Finalmente è arrivato il piccolo grande amore di mamma e papà!"
"...con l'augurio che ogni giorno sia un giorno di gioia"

Insomma, tutti intorno a me sembravano gai, felici, giubilanti... e io mi ritrovavo a piangere, disperata, ripensando a come stavamo bene in due, a come era bello accarezzarmi la pancia, a come lui assorba ogni mia energia, fibra, respiro, forza, pazienza.

E poi...
E poi lui mi sorride. Smette di piangere quando lo avvolgo nel mio abbraccio titubante. Perché io sono titubante, ma non lui che ha piena, totale, inspiegabile fiducia in me, che sono la sua mamma.
Perché io non sono nata mamma. Non lo sono neanche diventata dopo il parto.
Piano piano lui mi sta insegnando ad esserlo e a sentirlo.
Ogni volta che lui mi sorride. Ogni volta in cui smette di piangere tra le mie braccia. Ogni volta in cui mi segue con lo sguardo. Ogni volta in cui sembra che mi chiami con il suo "OoohhH". Ogni volta in cui il mio sguardo si perde nel suo, più grande e ampio del mio. Perché per lui non sono sbagliata. Perché per lui, forse, sono giusta così...

   Silvia