martedì 7 ottobre 2014

Storia di un inizio...

È arrivato anche il suo momento. 

Torno a casa stasera e lei; lei che mi ha sempre guardato adorante, che dorme solo con me, che mi cerca ancora cosi tanto anche fisicamente, che ha sempre avuto sorrisi per me, mai rabbia, con cui c'è sempre stato un sentimento quasi simbiotico, lei mi dice: "tu no! Tu vai via!"

Poi corre e mi stringe le gambe e poi di nuovo mi picchia arrabbiata e mi guarda male e mi accompagna alla porta di casa per farmi andare via. 
E poi piange. 

Si scioglie la rabbia e si lascia coccolare. E non si stacca più. 
Ed io devo rimanere ferma, essere mamma, essere la roccia salda quando vorrei solo sciogliermi con lei. 


Ma c'è anche lui, che corre e mi abbraccia e mi racconta i litigi, i giochi, le cose belle fatte all'asilo...

Ora dormono. Lei crollata con il viso stretto al mio, girando i miei capelli tra le sue dita. Lui raccontandomi la sua giornata. 
Ancora. Ancora e ancora...


Tiziana